-Risparmia l’energia e l’acqua,salva la terra!
di Karina Lutz, direttore della rivista <>
-L’efficienza energetica consiste nel fornire servizi uguali o migliori utilizzando minore energia e sostituendo l’ingegnosità alla forza bruta.
Cristopher Flavin e Alan B. Durnino
-Dopo la crisi petrolifera degli anni Settanta è aumentata sia la nostra attenzione verso i notevoli problemi economici nazionali legati alla questione energetica,sia la nostra sensibilità nei confronti del risparmio energetico.
Un esempio?L’isolamento termico.Se ciascuno di noi isolasse accuratamente la propria casa,contribuirebbe a risanare il deficit pubblico,a ridurre la dipendenza italiana dell’estero e,nel giro di un anno o due,dopo aver ammortizzato la spesa,risparmierebbe denaro diminuendo il consumo di energia.Il che non è poco.
-Ma non abbiamo ancora parlato esplicitamente di “ambiente”.In effetti molti di noi non sanno che risparmiare energia o acqua è già una scelta “ecologica”.Ci si chiede se ricoprire con uno strato di silicone le guarnizioni di una finestra possa avere un impatto ambientale?Ebbene,la risposta è si.
*Bruciando meno petrolio,carbone o legna si produrrà meno anidride carbonica e altri gas responsabili dell’effetto serra.
*Se diminuirà la richiesta,le centrali elettriche bruceranno meno carbone:di conseguenza,si ridurrà l’inquinamento atmosferico,le piogge acide e si sfrutteranno meno le miniere,evitando così l’esaurimento minerario.
*Se è necessaria meno elettricità,non ci saranno rifiuti nucleari né scorie radioattive,non ci sarà bisogno di centrali nucleari e non si correrà il rischio di una nuova Chernobyl.
*Meno petrolio estratto dalla terra vuol dire meno distruzione ambientale causata dalle trivellazioni,meno perforazioni in acque profonde per l’estrazione di petrolio,e minor probabilità di fuoriuscite disastrose.
Analogamente,risparmiare acqua non è solo qualche cosa che si deve fare durante i periodi di siccità,quando le risorse sono scarse ogni goccia di acqua sprecata è una goccia in meno in un fiume turbolento e pittoresco,una goccia in meno per la corsa del salmone,una goccia in meno in un bacino d’acqua che riempie una maestosa valle.Il risparmio idrico riduce anche la quantità di prodotti chimici e di energia impiegati per il trattamento dell’acqua e per il trattamento degli scarichi.Riduce la quantità di energia necessaria per pompare l’acqua fino alla tua casa o per scaldarla una volta che ci è arrivata.E dal momento che,in genere,in casa il riscaldamento dell’acqua detiene il secondo posto nel consumo di energia,tutto ciò non è un’inezia.
Con questo non vogliamo affatto sottovalutare il problema.Anche ridurre i consumi è un modo eccellente per salvare la terra.
Lo sforzo erculeo di modificare le nostre abitudini per trovare uno stile di vita che sia in equilibrio con la natura non è così impossibile se ridotto in azioni facilmente attuabili nella nostra vita quotidiana.
La lampadina compatta a fluorescenza o il dosatore a pioggia per i rubinetti rappresentano un prezioso contributo per ridurre l’impatto negativo che abbiamo sull’ambiente.
Quando si verificò la prima crisi energetica,nel 1973,anche i programmi più ambiziosi che prevedevano di ridurre del 20 per cento l’aumento della spesa pubblica tenevano conto del fatto che,per realizzare quel modesto traguardo,era necessaria una completa riorganizzazione della società. Dal 1987 stiamo utilizzando il 35 per cento in meno dell’energia che avremmo consumato continuando a ritmo al quale eravamo abituati.
E lo abbiamo fatto senza cambiamenti drastici:niente temperature glaciali all’interno delle case,nessuna rinuncia all’auto,nessuna
televisione spenta.
-Risparmiare non significa “congelare al buio”,come disse una volta l’ex presidente degli Usa Ronald Reagan.
Il risparmio può essere realizzato con provvedimenti semplici ed efficaci,che richiedono un piccolo cambiamento nello stile di vita.
Per la gente interessata alla salvezza della terra è certamente una buona notizia.
Circa il 75% del consumo domestico di acqua è dovuto allo scarico del bagno!