BENVENUTO


Ciao da Giuseppe Puglisi Catania-Sicilia,per gli amici conosciuti nei miei quasi 60 anni di vita,il mio nome è il confidenziale siciliano : "pippo", sono presente nel web dal 2000 con il sito personale dedicato alla Sicilia,zona Etnea: www.pippone.it ,che vi invito a visitare per conoscermi un poco.
L'idea di realizzare questo Blog è nata il 22 aprile 2008 in occasione della celebrazione della giornata Mondiale dedicata al Pianeta TERRA.
Con la collaborazione di Nicola,mio figlio di 11 anni,voglio
postare delle pagine di un manualetto che conservo dal 1990,
di cui vedete la copertina sopra e che ho trovato molto interessante,perchè
affronta il tema in modo complessivo e offre tanti semplici suggerimenti
su come ogni persona può operare,anche quotidianamente,
e contribuire alla difesa del nostro Pianeta.
Con l'aiuto di chi è sensibile all'argomento
conto di arricchire questo blog e
renderlo interessante,piacevole,e utile a tutti: non esitate a scrivermi e intervenire con suggerimenti,
critiche stimolanti e idee per crescere;
per iniziare potete partecipare al sondaggio aggiungendo le vostre risposte,
grazie in anticipo da pippopuglisi.

Cosa ritieni di fare personalmente per la terra?

sabato 3 maggio 2008

PippoPuglisi-blog: RIFIUTI e Spazzatura

PippoPuglisi-blog: RIFIUTI e Spazzatura

EFFETTO SERRA.

L’effetto serra.
IL BUONO:
-L’effetto serra,quando agisce in modo naturale,consente al nostro pianeta di rimanere caldo. In condizioni normali, alcuni gas che si trovano nell’atmosfera formano uno schermo protettivo che consente alla luce del sole di raggiungere la superficie della Terra,ma impedisce al calore di disperdersi (si comporta come il vetro in una serra). Questa copertura di gas intrappola il calore vicino alla superficie della Terra e riscalda l’atmosfera. "Friends of the earth, Global warming: the greenhouse effect" IL BRUTTO: -Oggi,vari gas di origine industriale stanno rendendo più spesso lo strato di copertura della serra intrappolando sempre più calore all’interno del pianeta. Questo potrà provocare un aumento di temperatura compresa tra i 2,2 e i 5 °C nei prossimi settant’anni. Per comprendere la gravità del fenomeno si pensi che la temperatura media globale, nei 180 mila anni trascorsi dalla comparsa della civiltà umana, non è variata di più di 2 °C. "The greenhouse crisis foundation" IL CATTIVO: -I gas della serra -----------* Anidride carbonica (CO2): è responsabile per circa il 50 per cento dell’effetto serra. Ogni anno, la popolazione mondiale ne aggiunge all’atmosfera 6 miliardi di tonnellate(1 miliardo e mezzo negli Usa,quasi 400 milioni di tonnellate in Italia). Le principali forme di CO2 sono rappresentate dal consumo di combustibili fossili come il carbone, il petrolio e i gas naturali,e dalla distruzione delle foreste,che,quando vengono incendiate o abbattute liberano CO2. -------------* Clorofluorocarburi (Cfc): non solo sono responsabili per il 15-20 per cento del riscaldamento globale, ma anche della distruzione dello strato di ozono che si trova intorno alla Terra. --------* Metano:è responsabile per il 18 per cento dell'effetto serra. E’ prodotto dalle esalazioni del bestiame,dai processi putrefatti nelle risaie e dalla decomposizione dei rifiuti interrati. ---------* Ossido di azoto:sono responsabili per il 10 per cento del fenomeno. Sono prodotti dal consumo dei combustibili fossili,dai microbi e dalla decomposizione dei fertilizzanti chimici. ------* Ozono:è prodotto dall’inquinamento a livello del suolo dei veicoli a motore,delle centrali e delle raffinerie di petrolio. -Ogni italiano produce ogni giorno più di 1 chilogrammo di rifiuti.

domenica 27 aprile 2008

RIFIUTI e Spazzatura

Una MONTAGNA di SPAZZATURA!

Le città sommerse.

In America,più della metà della città esaurirà le sue attuali aree di interramento in pochi anni.Montagne sempre più alte di rifiuti sommergono già le città e migliaia di discariche sono state chiuse per problemi di inquinamento.

Renew America, State of the State, 1987

L’America,per lungo tempo,ha accettato l’opzione più economica per lo smaltimento dei rifiuti:il 90 per cento della sua immondizia viene semplicemente trasportato nelle discariche e sepolto.Ma queste aree si stanno riempiendo;dal 1980 ne sono state chiuse un terzo.Più della metà delle città della costa orientale ne resteranno sprovviste in breve tempo.A New York 14 discariche sono state chiuse negli ultimi 10 anni.Tutte quelle di Seattle saranno presto colme.

<<The Economist>>

Una discarica galleggiante

Nessuno realmente sa quanta plastica inquini gli oceani.Ma una recente notizia

stimava che i pescatori e i marinai possono perdere o scaricare in mare,ogni anno,fino a 158 milioni di chilogrammi di soli imballaggi e strumenti per la pesca.Milioni di chilogrammi in più possono provenire dai singoli individui,dalle imbarcazioni private e dagli stabilimenti.

Michael Bowker, << International Wildlife>>

L’imballaggio sbagliato

Il problema del rapido aumento dei rifiuti solidi riflette una precisa tendenza del nostro modo di vivere,caratterizzato da uno spiccato interesse per gli acquisiti,un’estrema rapidità di consumo e una notevole facilità di eliminazione del prodotto.Dal 1960 i rifiuti costituiti dai materiali di imballaggio sono aumentati di oltre il 200 per cento.

Renew America

Il senso comune

Altri paesi industrializzati producono la metà dei rifiuti per persona rispetto agli Usa e ne riciclano la maggior parte.Il mondo più economico e più sicuro di occuparsi dei rifiuti è quello suggerito dal buonsenso comune:produrre meno rifiuti e riciclarne di più.

The environmental defense fund,1988-89 annual report

Ogni anno,in Italia,vengono consumati oltre 200 milioni di tonnellate di antiparassitari.

sabato 26 aprile 2008

Risparmia l’energia e l’acqua,salva la terra!

-Risparmia l’energia e l’acqua,salva la terra! di Karina Lutz, direttore della rivista <>
-L’efficienza energetica consiste nel fornire servizi uguali o migliori utilizzando minore energia e sostituendo l’ingegnosità alla forza bruta. Cristopher Flavin e Alan B. Durnino
-Dopo la crisi petrolifera degli anni Settanta è aumentata sia la nostra attenzione verso i notevoli problemi economici nazionali legati alla questione energetica,sia la nostra sensibilità nei confronti del risparmio energetico.
Un esempio?L’isolamento termico.Se ciascuno di noi isolasse accuratamente la propria casa,contribuirebbe a risanare il deficit pubblico,a ridurre la dipendenza italiana dell’estero e,nel giro di un anno o due,dopo aver ammortizzato la spesa,risparmierebbe denaro diminuendo il consumo di energia.Il che non è poco.
-Ma non abbiamo ancora parlato esplicitamente di “ambiente”.In effetti molti di noi non sanno che risparmiare energia o acqua è già una scelta “ecologica”.Ci si chiede se ricoprire con uno strato di silicone le guarnizioni di una finestra possa avere un impatto ambientale?Ebbene,la risposta è si.
*Bruciando meno petrolio,carbone o legna si produrrà meno anidride carbonica e altri gas responsabili dell’effetto serra.
*Se diminuirà la richiesta,le centrali elettriche bruceranno meno carbone:di conseguenza,si ridurrà l’inquinamento atmosferico,le piogge acide e si sfrutteranno meno le miniere,evitando così l’esaurimento minerario.
*Se è necessaria meno elettricità,non ci saranno rifiuti nucleari né scorie radioattive,non ci sarà bisogno di centrali nucleari e non si correrà il rischio di una nuova Chernobyl.
*Meno petrolio estratto dalla terra vuol dire meno distruzione ambientale causata dalle trivellazioni,meno perforazioni in acque profonde per l’estrazione di petrolio,e minor probabilità di fuoriuscite disastrose.
Analogamente,risparmiare acqua non è solo qualche cosa che si deve fare durante i periodi di siccità,quando le risorse sono scarse ogni goccia di acqua sprecata è una goccia in meno in un fiume turbolento e pittoresco,una goccia in meno per la corsa del salmone,una goccia in meno in un bacino d’acqua che riempie una maestosa valle.Il risparmio idrico riduce anche la quantità di prodotti chimici e di energia impiegati per il trattamento dell’acqua e per il trattamento degli scarichi.Riduce la quantità di energia necessaria per pompare l’acqua fino alla tua casa o per scaldarla una volta che ci è arrivata.E dal momento che,in genere,in casa il riscaldamento dell’acqua detiene il secondo posto nel consumo di energia,tutto ciò non è un’inezia.
Con questo non vogliamo affatto sottovalutare il problema.Anche ridurre i consumi è un modo eccellente per salvare la terra.
Lo sforzo erculeo di modificare le nostre abitudini per trovare uno stile di vita che sia in equilibrio con la natura non è così impossibile se ridotto in azioni facilmente attuabili nella nostra vita quotidiana.
La lampadina compatta a fluorescenza o il dosatore a pioggia per i rubinetti rappresentano un prezioso contributo per ridurre l’impatto negativo che abbiamo sull’ambiente.
Quando si verificò la prima crisi energetica,nel 1973,anche i programmi più ambiziosi che prevedevano di ridurre del 20 per cento l’aumento della spesa pubblica tenevano conto del fatto che,per realizzare quel modesto traguardo,era necessaria una completa riorganizzazione della società. Dal 1987 stiamo utilizzando il 35 per cento in meno dell’energia che avremmo consumato continuando a ritmo al quale eravamo abituati.
E lo abbiamo fatto senza cambiamenti drastici:niente temperature glaciali all’interno delle case,nessuna rinuncia all’auto,nessuna televisione spenta.
-Risparmiare non significa “congelare al buio”,come disse una volta l’ex presidente degli Usa Ronald Reagan.
Il risparmio può essere realizzato con provvedimenti semplici ed efficaci,che richiedono un piccolo cambiamento nello stile di vita.
Per la gente interessata alla salvezza della terra è certamente una buona notizia.
Circa il 75% del consumo domestico di acqua è dovuto allo scarico del bagno!

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