BENVENUTO


Ciao da Giuseppe Puglisi Catania-Sicilia,per gli amici conosciuti nei miei quasi 60 anni di vita,il mio nome è il confidenziale siciliano : "pippo", sono presente nel web dal 2000 con il sito personale dedicato alla Sicilia,zona Etnea: www.pippone.it ,che vi invito a visitare per conoscermi un poco.
L'idea di realizzare questo Blog è nata il 22 aprile 2008 in occasione della celebrazione della giornata Mondiale dedicata al Pianeta TERRA.
Con la collaborazione di Nicola,mio figlio di 11 anni,voglio
postare delle pagine di un manualetto che conservo dal 1990,
di cui vedete la copertina sopra e che ho trovato molto interessante,perchè
affronta il tema in modo complessivo e offre tanti semplici suggerimenti
su come ogni persona può operare,anche quotidianamente,
e contribuire alla difesa del nostro Pianeta.
Con l'aiuto di chi è sensibile all'argomento
conto di arricchire questo blog e
renderlo interessante,piacevole,e utile a tutti: non esitate a scrivermi e intervenire con suggerimenti,
critiche stimolanti e idee per crescere;
per iniziare potete partecipare al sondaggio aggiungendo le vostre risposte,
grazie in anticipo da pippopuglisi.

Cosa ritieni di fare personalmente per la terra?

domenica 27 aprile 2008

RIFIUTI e Spazzatura

Una MONTAGNA di SPAZZATURA!

Le città sommerse.

In America,più della metà della città esaurirà le sue attuali aree di interramento in pochi anni.Montagne sempre più alte di rifiuti sommergono già le città e migliaia di discariche sono state chiuse per problemi di inquinamento.

Renew America, State of the State, 1987

L’America,per lungo tempo,ha accettato l’opzione più economica per lo smaltimento dei rifiuti:il 90 per cento della sua immondizia viene semplicemente trasportato nelle discariche e sepolto.Ma queste aree si stanno riempiendo;dal 1980 ne sono state chiuse un terzo.Più della metà delle città della costa orientale ne resteranno sprovviste in breve tempo.A New York 14 discariche sono state chiuse negli ultimi 10 anni.Tutte quelle di Seattle saranno presto colme.

<<The Economist>>

Una discarica galleggiante

Nessuno realmente sa quanta plastica inquini gli oceani.Ma una recente notizia

stimava che i pescatori e i marinai possono perdere o scaricare in mare,ogni anno,fino a 158 milioni di chilogrammi di soli imballaggi e strumenti per la pesca.Milioni di chilogrammi in più possono provenire dai singoli individui,dalle imbarcazioni private e dagli stabilimenti.

Michael Bowker, << International Wildlife>>

L’imballaggio sbagliato

Il problema del rapido aumento dei rifiuti solidi riflette una precisa tendenza del nostro modo di vivere,caratterizzato da uno spiccato interesse per gli acquisiti,un’estrema rapidità di consumo e una notevole facilità di eliminazione del prodotto.Dal 1960 i rifiuti costituiti dai materiali di imballaggio sono aumentati di oltre il 200 per cento.

Renew America

Il senso comune

Altri paesi industrializzati producono la metà dei rifiuti per persona rispetto agli Usa e ne riciclano la maggior parte.Il mondo più economico e più sicuro di occuparsi dei rifiuti è quello suggerito dal buonsenso comune:produrre meno rifiuti e riciclarne di più.

The environmental defense fund,1988-89 annual report

Ogni anno,in Italia,vengono consumati oltre 200 milioni di tonnellate di antiparassitari.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Da Nicola:Papà questo è un articolo che ho ricavato facendo una ricerca sui rifiuti per la scuola,e parla di quanto succede a Napoli raccontando la cronaca di alcuni mesi fa,speriamo si risolva questo grave problema per l'Italia.
Quanta spazzatura a Napoli!!!
NAPOLI - Si sperava in un miglioramento grazie alle misure adottate dal governo, ma l'emergenza rifiuti in Campania cresce di ora in ora, insieme alle proteste dei cittadini. Sono oltre 7000 le tonnellate di spazzatura non raccolte solo a Napoli.
La situazione di maggiore disagio si registra nei quartieri periferici, ma anche in altri quartieri, come quelli collinari e la zona ospedaliera.
A Napoli al momento i tecnici dell'Asia, l'azienda locale di igiene ambientale, stanno lavorando per cercare di rimuovere i cumuli di spazzatura nei quartieri del centro storico, dove i rifiuti potrebbero rappresentare anche un problema di viabilità, e di assicurare almeno la pulizia dei mercati rionali.Le scuole rimangono ancora chiuse.
Sono circa centomila gli studenti della provincia di Napoli che anche oggi non frequenteranno le lezioni a causa delle scuole chiuse provocate dall'emergenza rifiuti. Le attività scolastiche, infatti, sono sospese in una sessantina di istituti sparsi in più comuni tra cui Torre Annunziata, San Giorgio a Cremano, Boscoreale , Quarto, Sant'Anastasia e Casalnuovo.
Non protestano solo i cittadini napoletani, ma anche quelli delle zone che dovrebbero accogliere i rifiuti della Campania per smaltirli. In tremila oggi sono arrivati dal Molise a Benevento per unirsi alle proteste dei Comuni del Sannio contro l'individuazione del sito di Colle Alto di Morcone (Benevento), al confine con il Molise, per lo stoccaggio di ecoballe.
Stamani un corteo di 20 pullman, trattori e camion che, secondo gli organizzatori, ha raggiunto i 12 chilometri, è partito da Sepino (Campobasso) per raggiungere Benevento dove intorno alle 10.30 è cominciata una manifestazione. La città è praticamente paralizzata dal corteo.
Si stanno intanto avviando faticosamente le operazioni di smaltimento dei rifiuti campani. Saranno smaltiti in tutte e quattro le province delle Marche i tremila metri cubi (al massimo) di rifiuti campani che la Regione e le Province si sono impegnati ad accogliere. E anche il governatore della Lombardia Roberto Formigoni si è detto disponibile ad accogliere una parte dei rifiuti campani, purché si tratti di un intervento temporaneo e con precise garanzie da parte del governo.

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